CAMPO CALABRO – "Prossimità e supporto nei confronti di Emanuele Ionà, vicesegretario regionale di Forza Italia. In questa notte, una concessionaria di autoveicoli a lui legata, che fa parte dell'azienda di sua proprietà a Campo Calabro, è stata incendiata." Una grave azione intimidatoria, un ulteriore comportamento vile affrontato da quest'imprenditore valoroso e intraprendente, sempre pronto ad oppose ai comportamenti illeciti senza ritrarsi. Denunciamo sempre azioni altrettanto deplorevoli. Azioni che scandalizzano tutta la rispettabile Calabria e la grande maggioranza del nostro territorio».
Così Roberto Occhiuto, il governatore della Regione Calabria.
Restiamo sconvolti nell'apprendere l'azione intimidatoria di chiara matrice mafiosa che ha colpito durante la notte la famiglia Ionà, la cui La concessionaria di auto di Campo Calabro è stata incendiata da individui sconosciuti. . Un grave colpo finanziario, ma soprattutte un atto senza pari di codardia, il cui impatto retrocede addirittura di diversi anni nel passato". È quanto dichiarava Francesco Cannizzaro, deputato e responsabile regionale di Forza Italia. In effetti, le dinamiche dell'azione intimidatoria suggeriscono l'esistenza di qualcosa di più complesso rispetto al semplice atto impulsivo di uno squilibrato. C'è qualcosa da esaminare legato forse alla mentalità e alle dinamiche criminali più strutturate, contro le quali bisogna lottare con maggiore intensità e determinazione. Tuttavia, indipendentemente dal responsabile o dalle ragioni, è inconcepibile che simili eventi avvengano anche ai nostri giorni.
Calabria Motori, Emanuele Ionà e tutta la sua famiglia, alla quale aggiungiamo tutti i molti collaboratori, sono parte di quella Calabria positiva che dobbiamo proteggere a ogni costo. Persone rispettabili, imprenditori conosciutamente saldi e affidabili, i Ionà incarnano un esempio di successo che offre occupazione e prestigio alla zona.
Tutta l'Italia che si unisce, guidata dal Segretario della Regione per il Partito, Francesco Cannizzaro Si avvinghia intorno a Emanuele e alla vasta famiglia Ionà, non soltanto grazie al ruolo che l'imprenditore ricopre nel partito, ma principalmente per i suoi valori personali e managerial che lo caratterizzano.
Avanti, senza timore e, com'è ovvio, con la testaalta».
Tavernise (M5S): "È necessaria una risposta decisa, rapida e congiunta"
Una combustione di origine sospetta ha raso al suolo stanotte la Calabria Motori a Villa San Giovanni. Si tratta di una azione estremamente grave che colpisce non soltanto l'imprenditore Emanuele Ionà, ma tutta la comunità calabra che quotidianamente cerca di edificare, con impegno e determinazione, un domani migliore. Le mie condoglianze più sentite vanno a lui, alla sua famiglia e ai dipendenti coinvolti in questo dramma. In base agli esami preliminari sembra trattarsi di un incendio deliberato, causando gravi danni sia all'edificio che alle auto esposte. È preoccupante considerare la possibilità che questo sia un atto intimidatorio connesso alla mafia. In questo frangente, rappresenterebbe ulteriore indicativo di una criminalità che cerca ripetutamente di frenare la crescita economica della Calabria. Ci serve una replica decisa, rapida ed unitaria da parte delle istituzioni, del ministero pubblico e dei corpi di polizia, al fine di identificare e consegnare alla legge coloro che sono coinvolti. Non dobbiamo permettere che la Calabria degli imprenditori e degli investitori indietreggi nemmeno d'un millimetro. Ai malintenzionati che cercano di instillare timore noi replicheremo con tenacia e solidarietà". Ecco le parole pronunciate dal Consigliere regionale per il Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise , descrivi l'incendio che si è propagato attorno alle 2 di notte. area industriale del comune di Reggio , che ha chiesto una vasta operazione da parte di I vigili del fuoco di Villa San Giovanni e le forze dell'ordine.
Princi: "Una grave azione che necessita un netto rifiuto e una reazione di sdegno da parte dell'intera comunità."
Con grande tristezza ho saputo del comportamento minatorico avvenuto durante la notte contro la famiglia Ionà, i quali hanno visto bruciare il loro centro auto a Campo Calabro." Queste sono le parole di Giusi Princi, europarlamentare FI-PPE. "È un atto molto serio che non si addice ad una società civile ed avanzata. Esprimo il mio sostegno e comprensione verso Emanuele Ionà, alla sua famigliay a tutte le persone che operano nell'azienda dei Ionà. Sono convinta che questa ignobile azione non intaccherà la determinazione e il impegno della famiglia Ionà nella lotta per la legalità e la trasparenza. . Questa azione gravissima merita un netto rifiuto e una protesta indignata da tutti i cittadini ».
Irrto (Pd): "Speriamo che il prima possibile vengano chiariti i fatti e le possibili responsabilità."
«Il Il PD e la comunità democratica calabra manifestano il loro sostegno verso Emanuele Ionà e la sua famiglia. Colpiti da un incendio che ha devastato la loro attività commerciale". Lo dice il senatore Nicola Irto, segretario dei democratici calabresi, che evidenzia: "Speriamo che quanto prima si chiariscano i fatti e le possibili responsabilità, mantenendo comunque la convinzione che in Calabria sia necessaria una maggiore sorveglianza del territorio. Condanniamo qualsiasi atto di violenza e cerchiamo innanzitutto di prevenirli – concluse Irto – nonché respingere qualunque tentativo di limitare le libertà dei cittadini".
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