Solo a Milano Design Week poteva avere luogo l'inaugurazione di Omoda 9, il progetto futuristico della marca cinese appartenente al gruppo Chery. Questo evento mette in risalto come il design ed il positioning lifestyle siano gli aspetti fondamentali per questa azienda. "Si tratta di uno SUV concepito seguendo il movimento dell'aria, dotato di un profilo modellato sulla proporzione aurea - simbolo di bellezza universale garantitrice di bilanciamento visivo", ha dichiarato Steve Eum, vice presidente e responsabile globale del design di Omoda, osservando attentamente lo show car principale esposto durante questo evento. Si notino soprattutto il suo frontalaccio distintivo, elemento caratteristico di tutte le vetture Omoda; poi vi è la calandra retromarcia dall'intreccio diamantiforme ad abbellire il cofano estremamente lungo, seguita dai fasciatori luminosi realizzati con matrici LED costituite da più di duecento unità che non solo illuminano l'intricata forma dello sportello laterale, ma ne enfatizzano anche i contorni tramite effetti luminescenti d'accoglienza. Infine va menzionata quella particolare inclinazione delle fiancate che conferisce allo stile generale un certo tono coupé. L'esposizione rimarrà aperta sino alla domenica 13 aprile presso Opificio 31 situato nell'area tortonese della settimana dedicata al design.

La N°9 (quanto maggiore è il numero, tanto più Omoda emerge verso l'alto) va oltre lo scheletro estetico dei suoi 4,77 metri di lunghezza; essa ospita una consolle centrale dotata di uno schermo da 24,6 pollici che fonde insieme quadrante digitali ed impianto multimediale. L’abitacolo vanta materiali soffici e interfacce capacitativi superiore alla media delle vetture d’eccellenza, mentre le luci filtrano attraverso un tettuccio scorrevole largo circa 1,3 metro aggiungendo luminosità all’interno. Questo modello cela ulteriori innovazioni tecniche, tra cui spalliere imbottite integrate con altoparlanti personalizzabili permettono conversazioni private o godersi della musica senza disturbare chiunque sia sul veicolo accanto. Inoltre, i posti a sedere offrono programmi massaggianti variabili simili ai trattamenti SPA, consentendovi di selezionarne tipo e forza secondo preferenze individuali persino durante lunghi percorsi. Oltre a queste comodità, Omoda 9 offre notevoli prestazioni grazie al suo propulsore ibrido PHEV costituito da un motore a combustione interna quattro cylinderi surriscaldato da 1,5 litri unitamente ad alcuni moduli elettrocineticamente alimentati capaci di sostenere corsa fino a 150 km prima dell’esaurimento energetica - raggiungendo potenzialmente i 449 cavalli di potenza. Questo combinato con capacità carburante sufficiente per coprire ben 1300 km senza necessità alcuna di rifornirsi.

In breve, come verrà promossa con uno slogan che partirà da ora fino al mese di maggio, quando sarà disponibile nelle nostre strade ad un prezzo ancora non determinato ma che lievemente supererà i 50mila euro, Omoda 9 rappresenta "La fusione ideale tra prestazioni, stile ed innovazione".