Premium ADs

Vi abbiamo già discusso dell'incontro organizzato dalla FIA. , insieme ai costruttori correnti e futuri di Formula 1, a Bahrein, riguardo alla proposta di ripristino dei motori V10. Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha lanciato due possibili scenari per riportare i motori V10 nel campionato:.

  • Estendere i correnti motori fino al 2028 Si tratterrebbe di conservare i motori V6 ibridi correnti per un ulteriore biennio, posticipando la grande trasformazione prevista per il 2026 e implementando invece il V10 a partire dal 2028.

  • Ridurre la durata del nuovo regolamento In questa situazione, le norme del 2026 avrebbero una validità di soli tre anni (invece dei previsti cinque) e la transizione ai motori V10 sarebbe anticipata alla fine del 2029.

Ambidue i vantaggi offrono comunque difficoltà considerevoli. Per cambiare il regolamento, sia la FIA che la Formula 1 necessitano dell'assenso di almeno quattro tra i cinque costruttori attualmente partecipanti: Mercedes, Ferrari, Honda, RB Powertrains ed Audi. Cadillac, prevista per unirsi nel 2028 come nuovo team, non fa parte del gruppo attuale.

Questa richiesta trasforma ogni modifica in un'operazione politica intricata. Nel corso del summit automobilistico, l'FIA cercherà di delineare le posizioni dei team constructori.

V10 in F1: c'è una collisione tra i costruttori di motore

Secondo quanto riporta AmuS, al Circo sono già emersi dei gruppi favorevoli o contrari alla reintroduzione dei motori V10.

  • Audi e Mercedes Entrambi i marchi automobilistici tedeschi sono contrari a una reintroduzione prematura dei motori V10. Hanno infatti scommesso fortemente sulle tecnologie ibride previste per il 2026 e considerano ogni modifica nel sistema esistentente come un potenziale colpo alle loro finanze e piani strategici.

  • Ferrari e RB Powertrains I due costruttori sarebbero propensi alla scelta del V10. Ciò potrebbe derivare da una preoccupazione riguardante la mancanza di competitività rispetto ai nuovi propulsori ibridi, particolarmente nell'aspetto elettromeccanico.

  • Honda La situazione del motore della squadra giapponese è ambigua. Dall'un lato, potrebbero optare per il V10 per facilitare il loro ritorno tecnologico; d'altra parte, gli ultimi avanzamenti nel progetto ibrido indicano che potrebbero voler seguire invece lo schema attualmente previsto.

I costruttori hanno già investito più di 300 milioni di dollari ogni uno per i preparativi, e una modifica delle direttive potrebbe intaccare la loro fiducia nell'organizzazione.

Il regolamento del 2026 stabilisce una ripartizione della potenza al 55% per il motore termico e al 45% per quello elettrico, cosa che potrebbe causare disuguaglianze sul circuito: veicoli con batterie piene potrebbero arrivare fino ai 1000 cavalli vapore, mentre quelli con batterie esaurite potrebbero ridursi a soli 550 cv, portando a circostanze possibilmente rischiose. Tuttavia, gli esperti tecnici ritengono poco probabile tale scenario, dato che tutte le formule manageriali riguardanti l'uso energetico dovrebbero essere standardizzate tra le varie équipe.

Alcuni produttori potrebbero sfruttare la ripresa dei motori V10 come strumento per concordare un accordo: non un addio completo alla tecnologia ibrida, ma una rinegoziazione delle percentuali di potenza tra il propulsore termico e l'unità mista, come 70 su 30 o anche 80 su 20, soprattutto all'inizio del 2026.

Ciò consentirebbe di bilanciare i possibili ritardi nella realizzazione dei componenti elettronici, tuttavia anche quest'ultima modifica avrebbe la sua parte da giocare. “super maggioranza” Di un voto solo sotto il massimo.

Il 2026 non comincia con auspici favorevoli, considerate le lacerazioni all'interno ed i vari interesсы в балу. La riunione di aprile sarà cruciale: se non si raggiunge un patto definitivo, il disordine sia politico che tecnico rischia di offuscare ciò che dovrebbe rappresentare una nuova fase per il settore. It seems like some characters got mixed up during translation; I'll ensure this part stays accurate: "La riunione di aprile sarà cruciale: se non si raggiunge un patto definitivo, il disordine sia politico che tecnico rischia di offuscare ciò che dovrebbe rappresentare una nuova fase per il settore."

Crediti foto: Cadillac, Honda F1, Renault

Table of Contents [Close]
    Nuova Vecchia
    X
    X
    X