L'integrazione è il termine cruciale nell'installazione chiamata Vibrant Transitions. BMW Organizzata nel nuovo House of BMW, situato nell'istorica sede del Palazzo Borromeo d’Adda, in Via Alessandro Manzoni 41. Il percorso analizza le varie forme di mobiliteitá presentate nello spazio dove sono visibili unicamente alcuni modelli. X3 , una MINI Cooper Electric E lo scooter CE 02, che indaga le possibilità future di personalizzazione e interazioni digitali. BMW Panoramic iDrive .
Neutralità tecnologica. L'integrazione procede di conserva con il principio di neutralità tecnologica: un'idea importante per Massimiliano Di Silvestre, che ricopre la posizione di Presidente ed Amministratore Delegato presso BMW Italia. Egli sostiene che durante la Milan Design Week si ha l'opportunità non soltanto di trasmettere i principi legati al design, alla tecnologia e all'digitalizzazione, bensì anche di esprimere la nostra visione riguardante la mobilità attuale e futura. Quest'ultima sarà sempre piacevole da utilizzare e contribuirà nella riduzione delle emissioni carbonio. Continueremo ad impegnarci sullo sviluppo di varie tipologie di tecnologie allo scopo di migliorare ulteriormente gli impianti a motore a combustione interna; proseguiranno altresì i nostri sforzi nel campo dei modelli hybrid plug-in ed elettrici. Infine, entro la conclusione dell'anno 2027 ci prepareremo con l'idrogeno come fonte energetica attraverso celle a combustibile.
Integrare e bilanciare. Durante il discorso introduttivo di Vibrant Transitions, sono venute alla luce questioni relative all'aspetto del design e alle sfide connesse allo sviluppo delle automobili attuali e future. Oggi, creare un veicolo richiede ben più della sola dimensione estetica; occorre tenere conto dell'elemento digitale, dei materiali utilizzati, degli interni, della meccanica sottostante, persino degli odori e dei rumori. In particolare, gli aspetti acustici sembrano promettenti per quanto riguarda lo studio futuristico da parte dei designer.
Il capoluogo che costituisce l'oggetto dell'esame. Il dibattito ha successivamente affrontato l'analisi degli ambiti in cui l'auto ha avuto impatto maggiore, con particolare riferimento alla metropoli. Ciascun ambiente urbano presenta caratteristiche uniche; pertanto, indagare sui vari quartieri dei maggiori centri abitati fornisce ideazioni preziose nel processo di creazione di un veicolo: sorge così il requisito di forme multiple di trasporto, capaci di soddisfare le necessità della gente consentendo scelte libere ed efficaci: in sintesi, i desiderati movimenti futuri non dovrebbero riservarsi solo ai pochi privilegiati.