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Uno dei segreti di Tadej Pogacar , il miglior ciclista di tutti i tempi (a meno di Eddie Merckx), è così leggero da poter essere sollevato con un solo dITO. Sono i 685 grammi di carbonio del telaio della nuova V5Rs che Colnago ha fornito all'atleta straordinario sloveno alcuni mesi addietro. Per sperimentarla in tutte le situazioni competitive. Un bicicletta dotata di innovazioni tecniche mai viste prima, mantenute segrete ai semplici mortali (al momento della sua commercializzazione salirà fino a 16mila euro), inclusi gli avversari del Marziano. Il Corriere l'ha presentata e sottoposta a verifica in anteprima ieri. Pogi ha eccelso nella Parigi-Roubaix persino sulla strada sterrata, e domani (dopo avere scelto la versione da usare) tenterà di raggiungere il suo obiettivo. In una carriera che, a appena 26 anni, si rivela unica e insuperata.

Tadej Pogačar è il primato corredor A "indurre" i costruttori a modificare la geometria delle bici per sostenere le sue incredibili capacità. invece di modificare i modelli disponibili per renderli più personali. Ed è così non soltanto a causa dello sloveno carica i pedali con un'energia incredibile e mantienilo per periodi estremamente prolungati (molte altre persone non lo facevano ancora) ma a causa del suo comportamento nella competizione che era totalmente imprevedibile. Le sue fuggite impulsive a 80 o 100 chilometri dall'arrivo, insieme agli attacchi continui e ossessionanti. con il quale ha dominato la recente edizione della Gira delle Fiandre lo costringono a conformarsi alle sue caratteristiche aerodinamiche, rigidezza e comfort di una struttura corta, dinamica e assertiva.

Per accontentare un atleta in grado di competere autonomamente per due intere ore contro una brezza che soffia tra i 48 e i 50 chilometri all'ora, Colnago ha superato ampiamente la soglia dei 250 centimetri quadrati per la superficie frontale della bicicletta. Sovvenendo una soglia precedentemente considerata imbattibile, ha realizzato questa impresa creando centinaia di profilazioni in camera del vento. Queste sono state studiate tra il Politecnico di Milano e l'Università della Città dell'Aquila ad Abu Dhabi, utilizzando tecniche di fluidodinamica computazionale per ottimizzare i risultati. Il telaio è stato progettato con particolare cura: i tubi nelle zone di connessione appaiono plasmati manualmente, simile ai pezzi d'argilla dai contorni non regolari. Quando pedalava a 50 chilometri all'ora, Pogi utilizzava fino a 25 watt in meno rispetto ai competitori. (approximativamente uno scarto del -5%, corrispondente a circa 0,3 watt al chilo di peso dell'atleta, una differenza significativa) economizzando energie per la parte conclusiva della gara.

Nei test effettuati dagli ingegneri di Colnago, vengono sottoposti ad esame comparativa anche i migliori articoli dei competitori al fine di valutare i punti favorevoli e sfavorevoli. Van der Poel, contro Ganna, Vingegaard ed Evenepoel Inoltre, lo schizzo del sellino e la direzione "rivolta" all'avanti del manubrio creano un effetto distintivo. una postura di aggressività simile a quella di un gatto Quand'è il turno dello sloveno, l'unica persona capace di sollevarlo senza farsi male alla schiena. Per modellare correttamente il carbonio e mantenere al massimo la potenza, i tecnici della Colnago hanno sviluppato un innovativo processo di stratificazione per le lastre di fibre specializzate. Lo schema del quadro viene progettato utilizzando una metodologia matematica nota come elemento finito, che prevede il comportamento pratico delle cinque sezioni da montare attraverso numerose configurazioni possibili.

Per "infilare" il carbonio vengono utilizzati modellatori prefabbricati in polipropilene all'interno dello stampo al fine di creare una struttura che aderisce perfettamente alla forma desiderata. allo schema che mantiene le proprietà di rigidezza e la capacità di reagire al colpo d'elasticità necessarie quando si applicano potenze da 7/800 watt ai pedalieri. Il segreto di Pogi include anche la disponibilità di un secondomodello di bicicletta chiamato Y1Rs, dotato di caratteristiche aerodinamiche ancorapiù spinte dell'originale. Questo veicolopuò essere utilizzato dall'atleta, ad esempio, nelle fasi meno impegnative di una grande classicadella strada come il Giro delle Fiandre (ma non alPavédi Roubaix), oppure durante una tappa alTour de France dove permette un risparmiodi energia considerevole. Tuttavia, domani,Pogi dovra affrontare sfide maggioricon i suoi pneumatici larghi 32mm, evitandocadute, buchi ed ostacoli sullastrada piu difficile e imperviadell'universo ciclistico: saràil suo primo assaggio di questa dura prova su terrenonaturale e accidentato.

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